Riprendiamoci il Comune: contro la privatizzazione della funzione pubblica

Da anni è in corso l’affidamento a privati di servizi comunali fondamentali: dall’acqua ai rifiuti, dai servizi sociali a quelli scolastici, dai servizi demografici ai servizi di riscossione. Contro questa deriva è stata lanciata la campagna “Riprendiamoci il Comune”, con due proposte di legge di iniziativa popolare per la riforma della finanza locale e per la ripubblicizzazione della Cassa depositi e prestiti.

Ecomafia 2022. La criminalità ambientale in Italia

Nel 2021 i reati contro l’ambiente non scendono sotto quota 30mila nonostante una lieve flessione. Quasi il 44% si concentra in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. A livello provinciale, Roma è la prima per ecoreati. 9.490 sono i reati nel ciclo del cemento illegale; a seguire quelli dei rifiuti (8.473) e contro la fauna (6.215). C’è un’impennata dei reati contro il patrimonio boschivo e culturale. In aumento i furti di opere d’arte.

Ragioni di preoccupazione

Il virus sta facendo arretrare anche prospettive ormai acquisite almeno da una parte della società: la riduzione dei rifiuti, l’incentivazione del trasporto pubblico, una scuola fondata sulla socialità, la prudenza nella introduzione di nuove tecnologie, la non discriminazione per ragioni di età… Corriamo ai ripari prima che sia tardi!

Pandemie e condizioni del Pianeta

Questa pandemia può costituire un utile avvertimento: il Covid-19 è una reazione allo stato di stress che abbiamo causato al pianeta, e per prevenire nuovi eventi simili dobbiamo ridurre le alterazioni dell’ambiente, la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, favorendo processi produttivi circolari, sostenibili, con fonti energetiche rinnovabili.

Le Grandi opere, il TAV e Salbertrand, il paese di mezzo

Salbertrand è un piccolo paese della Val Susa in cui giacciono milioni di metri cubi di rifiuti, probabilmente velenosi, mimetizzati tra ogni sorta di “inerti”, da decenni oggetto di sequestri e dissequestri. Altri se ne vorrebbero aggiungere in quantità smisurata con la realizzazione del TAV. Ma il nuovo sindaco si oppone.

Quale alternativa a bruciare i rifiuti?

Mentre a Roma si accumulano montagne di immondizia, nel nord ricco di inceneritori si moltiplicano i roghi da rifiuti differenziati. Che fare? C’è una sola strada: prevenzione, riutilizzo, riciclo, recupero di materia e produzione di energia. Lo suggerisce da anni la Comunità europea e, qua e là, è anche praticata. Con successo.