La sede e le attività

La sede di VOLERE LA LUNA è a Torino in via Trivero 16, nei pressi del parco della Pellerina. Ad essa e alle attività che vi si svolgono è dedicato il sito https://viatrivero.volerelaluna.it/

La sede consta di una piccola palazzina di due piani fuori terra (tre stanze e un infernotto), un ampio capannone (di circa 100 mq), dei piccoli magazzini e un’area verde circostante con uno dei pergolati più belli di Torino (circa 200 metri quadri di verde e di grappoli di uva fragola). Il complesso, di proprietà del Centro Studi Gobetti, è in uso a VOLERE LA LUNA in forza di contratto di locazione. L’accesso ai locali è agevole e privo di barriere per gli spazi esterni e il capannone mentre ci sono alcuni scalini per l’accesso ai locali della palazzina.

Un tempo qui aveva sede la “mitica” 39ª sezione, quella più eretica e ribelle nell’eretica Torino. La sua origine risale ai primissimi anni ’50 – agli “anni duri” – quando un gruppo di ex partigiani e di simpatizzanti comunisti si mise in società per acquistare un piccolo terreno su cui fondare un circolo o una sede distaccata del partito, sotto la guida di un dirigente storico, Dino Rebbio, anche lui partigiano e comunista. Sul terreno acquistato quei militanti costruirono, col proprio lavoro e i propri mezzi, la palazzina, con al pianterreno un bancone da bar e il capannone. Lì si tennero storiche assemblee, convegni, feste e pranzi sociali, proiezione cinematografiche e rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri e conferenze, fino al 1989, quando il Partito cambiò nome e loro, ribelli ed eretici, rifiutarono di conferire quella loro “proprietà comune” ai liquidatori politici di quell’eredità e di quel partito e la donarono al Centro Studi Piero Gobetti, presieduto allora da Bianca Guidetti Serra, partigiana e avvocata (che aveva lasciato il Pci nel ’56 dopo il “fatti d’Ungheria” e che aveva difeso in giudizio infinite volte operai licenziati e militanti politici denunciati) nella convinzione che lo spirito con cui avevano costruito quel luogo di socialità e di impegno civile sarebbe stato rispettato. Dopo di allora lo spazio di via Trivero 16, con il Circolo “Progresso”, associato all’Arci, è stato attivo per alcuni anni, finché le energie degli anziani militanti non si sono esaurite. Poi i locali sono rimasti abbandonati, con un crescente rischio di degrado.

Dall’estate 2018, grazie a un accordo tra il Centro Gobetti e l’associazione VOLERE LA LUNA, è iniziata l’opera di ricupero, conclusa alla fine dell’anno. Da allora – seppur con la lunga chiusura imposta dalla pandemia di Covid – la sede è pienamente funzionante e aperta al pubblico due giorni la settimana e in occasione di attività, mostre, iniziative. Sono peraltro previsti, nella seconda metà del 2023, lavori di ristrutturazione per renderla più funzionale e dotarla di servizi igienici più adeguati e di una cucina a norma.


Oltre a gestire il sito nazionale (https://volerelaluna.it) e quello dedicato a via Trivero e alla realtà torinese (https://viatrivero.volerelaluna.it/) e a partecipare a iniziative culturali e politiche a livello nazionale, VOLERE LA LUNA organizza, nella sede di via Trivero, molteplici attività coerenti con il proprio statuto, il cui articolo 3 prevede come finalità sociali:

  • attività di studio, documentazione e informazione di carattere sociale, culturale e politico;
  • promozione di attività culturali, artistiche, educative, formative e di informazione sui temi connessi con gli obiettivi statutari, compresa la creazione e realizzazione di percorsi formativi non professionalizzanti di educazione per adulti; realizzazione di interventi sociali, di sostegno e di aiuto in risposta al disagio e alla povertà;
  • promozione di esperienze di partecipazione dal basso alla vita culturale e politica;
  • aggregazione delle realtà che condividono lo spirito del presente statuto e che intendono contribuire alle attività associative.

Tra le attività in corso si segnalano:

  1. tre sportelli informativi di carattere legale, sanitario e sulla casa funzionanti con un numero telefonico sempre attivo da cui le richieste vengono dirottate ai professionisti competenti. I dati di riferimento sono di 175 accessi di cui 82 (47%) di carattere legale, 14 (8%) di carattere sanitario, 65 (37%) relativi alla casa e 14 (8%) di contenuto vario;
  2. il servizio di pasti sospesi, prestato in collaborazione con il circolo dei Sardi A. Gramsci, in favore di famiglie del territorio in condizioni di difficoltà;
  3. seminari di approfondimento (finalizzati a una mobilitazione) sulla situazione sanitaria e abitativa a Torino e corsi pratici di tecniche di pronto soccorso;
  4.  incontri politico-culturali e presentazioni di libri diretti alla cittadinanza (ben 40 nel 2022);
  5. proiezione di film e realizzazione di concerti (sempre rivolti alla cittadinanza);
  6. allestimento di mostre (tra cui, in ultimo, quella dedicata a “Il mondo di Altan”).

VOLERE LA LUNA è, inoltre impegnata a vari livelli nella realtà torinese in reti e comitati per la difesa della democrazia costituzionale, a sostegno dell’accoglienza di migranti, per la tutela del territorio ed ha, da ultimo, contribuito a costituire il Coordinamento Antifascista Torinese.