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Come ti privatizzo i servizi pubblici locali
- Marco BersaniNei prossimi anni potrebbe accadere che un Comune, per gestire in proprio un servizio pubblico, debba motivare le ragioni del mancato ricorso al mercato. È quanto prevede l’articolo 6 del disegno di legge concorrenza, ribaltando l’esito del referendum del giugno 2011. La mobilitazione sociale sembra avere momentaneamente bloccato la norma ma la partita è tuttora aperta.
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L’occasione sprecata della pandemia
- Valentina PazéA più di due anni dall’inizio della pandemia, è tempo di chiedersi se l’esperienza del confinamento abbia avuto effetti duraturi, e quali, sulle nostre società. È stata solo una momentanea interruzione del nostro modo ordinario di vivere? O va interpretata come una forma di sospensione, propedeutica a un ripensamento radicale del nostro modello di sviluppo?
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Operai
- Gad LernerNonostante tutta l’innovazione tecnologica, l’automazione, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, restano sempre, in Italia, almeno cinque milioni di operai. Eppure da più di trent’anni essi sono come cancellati dalla scena pubblica. E, per l’informazione, la questione operaia è sostanzialmente dimenticata, tanto da essere una non-notizia.
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«Vincere! E vinceremo!»
- Domenico Gallo«La parola d’ordine è una sola: “vincere”! E vinceremo!». L’Italia e l’Europa sembrano aver dimenticato le tragedie innescate da queste esclamazioni e da questa retorica. Così oggi non si parla più di pace per l’Ucraina ma di vittoria. Da tutte le parti. Eppure le guerre finiscono, per lo più, con compromessi. Il punto è la quantità di morti e distruzioni necessarie per arrivare al compromesso.
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È guerra!
- autori variMorti, distruzioni, violenze, stupri, profughi, fame, sete, orrore… È la guerra. Di nuovo una “inutile strage”. Senza che si vedano spiragli di pace. Dopo 80 giorni, uno sguardo retrospettivo aiuta a capire meglio la situazione nel suo divenire. Per questo viene qui proposta una selezione ragionata di articoli pubblicati in questi mesi. Anche a futura memoria.
Primo Piano
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Come ti privatizzo i servizi pubblici locali
Nei prossimi anni potrebbe accadere che un Comune, per gestire in proprio un servizio pubblico, debba motivare le ragioni del mancato ricorso al mercato. È quanto prevede l’articolo 6 del disegno di legge concorrenza, ribaltando l’esito del referendum del giugno 2011. La mobilitazione sociale sembra avere momentaneamente bloccato la norma ma la partita è tuttora aperta.
commenti

Piano di pace cercasi
Abbiamo superato il novantesimo giorno di guerra senza che si intravedano soluzioni. L’Italia ha finalmente emesso un vagito presentando la bozza di un piano di pace che, timidamente, affronta le controversie sul tappeto. Le reazioni di tutte le parti sono state negative. Ma non c’è alternativa. Occorre rilanciare, sollecitando Francia e Germania a ripresentare un piano di pace comune. Subito.
controcanto

L’Occidente e il vizio di considerarsi superiore
Custode dell’ordine mondiale e titolare di una supremazia indiscutibile. È la considerazione che ha di sé l’Occidente e che ne sta determinando un progressivo isolamento nello scenario mondiale. Bisogna rendersene conto. Se non vogliamo un futuro di guerra continua, non tappiamoci le orecchie, non copriamoci gli occhi.
Una sinistra plurale, radicale e riformista a un tempo. Forse uno spazio c’è
Culture diverse, credenti, femministe, militanti di sinistra, docenti e ricercatori, animatori e animatrici di associazioni e movimenti stanno riprendendo la parola cercando una lettura delle realtà e tentando di trovare il filo che consenta di leggerne la complessità e la drammaticità. Forse ci sono le condizioni per un incontro largo.
Resistere nelle epoche oscure (e non solo)
Nelle epoche oscure la linea di demarcazione tra il bene e il male sfuma ed è facile essere attratti dal conformismo. Da qui la necessità di un lavoro lungo e faticoso di elaborazione, costruzione di pratiche, intreccio di relazioni. Ma anche le epoche luminose, in cui i valori in gioco sono chiari e leggibili, non sono esenti da rischi di semplificazioni e isolamento.
Catasto, pensioni e fisco nel Meloni-pensiero
Chiudendo la convention di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha lanciato due messaggi: no alla riforma del catasto e innalzamento delle pensioni minime a 1.000 euro mensili. Ottima la seconda proposta, che dovrebbe essere ripresa da tutti. Ma dove trovare i soldi per realizzarla se non si razionalizza il sistema fiscale: sulla casa e non solo?
Morti sul lavoro: la strage senza fine
Prendere o lasciare, c’è la fila di altri disgraziati in attesa, devi scegliere tra lavoro e diritti. Uomini e donne, italiani e migranti, giovani al primo mese di lavoro e anziani che avrebbero dovuto già essere in pensione. Crescono i morti, del 49%, persino rispetto all’anno scorso, un anno con più di 1.200 caduti sul fronte del lavoro senza contare lavoratori al nero e medici e infermieri vittime del Covid.
Vi toglieremo i TIR dai paesi…
Dicono che la nuova linea ferroviaria Torino-Lione toglierà i TIR dai paesi. È quanto dicevano, ieri, per l’autostrada. Eppure i TIR, magari per risparmiare i pedaggi, continuano ad attraversare la Val Susa e a provocare incidenti. Intanto si prospettano decine di licenziamenti in casa Sitaf, quell’autostrada che proprio come il TAV avrebbe dovuto garantire posti di lavoro per sempre…
Il Partito democratico, la sinistra, la guerra
Il PD non è più la mia casa. Da tempo non lo incrocio nei luoghi della mobilitazione e della difesa dei diritti (dei migranti come dei lavoratori). A ciò si aggiunge, oggi, la scelta della guerra come mezzo di soluzione delle controversie internazionali e la censura di ogni posizione dissenziente. Intanto, nei territori, i progetti innovativi lasciano il posto all’esclusivo interesse ad autoriprodursi.
Ancora l’Ucraina
“La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati” scriveva Gramsci. La guerra in Ucraina testimonia di una crisi dell’Europa arresa a un dominio americano che sintetizza il tramonto di un Occidente autoreferenziale e cieco.
Alberto Cavaglion e la filosofia del “ciononostante”
«Nonostante la sofferenza patita, la speranza domina l’abominio». In questa citazione Alberto Cavaglion sintetizza il senso della testimonianza dei sopravvissuti di Auschwitz che affidarono al proprio racconto dell’orrore un valore pedagogico.Una filosofia rivisitata ora alla luce di una nuova guerra e di nuovi orrori.
L’Italia e i migranti. Parola d’ordine: bloccare gli ingressi
Non inganni l’accoglienza dei rifugiati ucraini. La politica dell’immigrazione del governo italiano resta il blocco degli ingressi. Comunque. Finanziando e appoggiando la guardia costiera libica, cercando di fermare le partenze nel cuore dell’Africa, eliminando ogni soccorso in mare, criminalizzando le ONG che operano nel Mediterraneo, prevedendo flussi d’ingresso regolari irrisori.
Come liberarsi dei rifugiati e vivere felici
Dopo la Danimarca è la volta del Regno Unito, il cui premier annuncia di aver concordato con il Governo del Rwanda il trasferimento nel paese africano dei richiedenti asilo approdati sul territorio di sua maestà britannica. Saranno le autorità ruandesi a esaminarne le richieste e a provvedere alla loro sistemazione. Così funziona la tutela dei diritti nella più risalente democrazia europea.
Le esercitazioni NATO e la Sardegna sotto assedio
È in questi giorni in corso in Sardegna un’esercitazione NATO, cui partecipano 4.000 militari provenienti da 7 paesi dell’Alleanza. La Sardegna è, di fatto, sotto assedio. E non è la prima volta ché, anzi, le esercitazioni militari sono sull’isola assai frequenti, con una scia di effetti devastanti sul sistema vegetale e faunistico e sulla salute delle persone. È tempo di dire basta.
Torino. Sfruttamento in Università
L’appalto di molti servizi dell’Università abbatte le tutele di lavoratrici e lavoratori. Da ultimo la ditta vincitrice dell’appalto per i servizi di portineria aggira gli obblighi contrattuali in tema di retribuzione prevedendo un salario più ridotto, integrato con indennità e incrementi che spariscono in caso di ferie, mutua, permessi. Di qui una diffida per dire che “il re è nudo”.
Il tradimento (seconda stagione) – Verso la guerra
Il tradimento (seconda stagione) completa la ricostruzione da parte di un testimone diretto delle vicende che hanno portato alla guerra attuale con particolare attenzione al ruolo svolto dagli Stati Uniti nella politica ucraina, da “Euromaiden” e conseguente “colpo di stato” alla vicenda della Crimea fino alla guerra civile strisciante nel Donbass e all’invasione russa.
Da Gerusalemme a Berlino: una settimana di passione
Il mondo sembra impazzito. Da Gerusalemme a Berlino dove, nel summit dei ministri degli esteri dei paesi della NATO, è stata annunciata la richiesta di adesione di Svezia e Finlandia. Se la richiesta venisse accolta la Russia e la NATO si fronteggerebbero lungo un confine di oltre 1300 chilometri con gravi rischi di una terza guerra mondiale. Per evitare tutto questo basterebbe che un solo leader europeo dicesse: No!
rimbalzi

Guerra e indignazione
Uno dei più influenti intellettuali tedeschi ed europei riflette sui dilemmi provocati dalla guerra d’aggressione russa in Ucraina e in particolare sulla natura e la portata dell’aiuto militare a un’Ucraina duramente colpita, nell’alternativa tra una sconfitta dell’Ucraina o l’escalation di un conflitto limitato in una terza guerra mondiale. Sullo sfondo la conversione degli ex pacifisti tedeschi.
materiali

Disuguitalia 2022
Il titolo del Report del 2022 di Oxfam Italia, Disuguitalia, riassume in maniera icastica la situazione del nostro Paese, anche rispetto al mondo del lavoro, caratterizzato da marcate forme di sfruttamento. Il quadro, desolante, è di un mercato che ripropone un lavoro iniquo, sottopagato, discontinuo, insicuro, dal valore sociale scarsamente riconosciuto, con ampi divari territoriali, generazionali e di genere.