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“La Via Maestra”. Una grande manifestazione il 7 ottobre
- autori/autrici variLa Costituzione propone una società fondata su uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione. Il modello perseguito dall’attuale maggioranza di Governo è ad essa antitetico. Per questo il 7 ottobre ci sarà, a Roma, una grande manifestazione, a cui Volere la Luna aderisce, per il lavoro, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.
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Attenzione: l’obiettivo non sono i migranti, sono i poveri
- Maurizio PagliassottiPercorrendo la rotta dei Balcani ho visto reticolati e muri, squadracce armate, cani aizzati contro disgraziati in fuga, violenze selvagge. E alla fine ho capito: i migranti sono una categoria sperimentale. Dietro di loro si staglia il bersaglio grosso: i poveri, gli esclusi dal grande mercato, i colpevoli del non consumo. Oggi l’Italia è entrata tra i Paesi nazionalisti in prima linea su questo fronte. Ci attendono tempi molto duri.
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Il ribaltamento della legge del mare: vietato salvare vite
- Domenico Gallo«Si ordina la rimozione, prima della partenza, delle attrezzature e degli equipaggiamenti per lo svolgimento del servizio di salvataggio»: questo il provvedimento notificato dalla Capitaneria di Porto alla nave “Mare Jonio” della Ong Mediterranea. In altri termini: navigare ma con divieto di salvataggio. È il ribaltamento della legge del mare. Per la prima volta: non solo nella storia della marineria italiana, ma in tutto il mondo.
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Ciao Gianni
- Nicoletta DosioGianni Vattimo era un uomo e un intellettuale giusto. Si schierò con il movimento No Tav e subì, per questo, la macchina del fango. Che fronteggiò con pacatezza e ironia. Così lo ricorderanno le donne e gli uomini della Val Susa, con quel suo bel volto, la dritta figura e l’umanità che scaturiva dalla ragione e dal cuore e si faceva parola, ricerca coraggiosa, cammino in strade improvvisamente buie, dopo che la luna è tramontata.
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L’Ucraina è in ginocchio e l’Europa alla canna del gas. Intervista al generale Mini
- Giorgio MonestaroloIn Ucraina le prospettive più fosche sono state superate, in peggio, dalla realtà: mezzo milione di soldati ucraini morti, 14 milioni di espatriati, un paese divorato dalla corruzione, l’Europa alla canna del gas, gli Stati Uniti che arretrano davanti al resto del mondo, la prospettiva di un allargamento del conflitto in vista di un nuovo ordine mondiale. Cos’altro aspettiamo per deciderci a cercare la pace?
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“La Via Maestra”. Una grande manifestazione il 7 ottobre
La Costituzione propone una società fondata su uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione. Il modello perseguito dall’attuale maggioranza di Governo è ad essa antitetico. Per questo il 7 ottobre ci sarà, a Roma, una grande manifestazione, a cui Volere la Luna aderisce, per il lavoro, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.
commenti

Il pizzo di Stato
Se sei un migrante in arrivo da Tunisia, Costa d’Avorio o altri paesi definiti “sicuri” dal nostro Governo, il tuo futuro, in attesa di avere risposta alla richiesta d’asilo, è in un campo di detenzione, costruito e sorvegliato dall’esercito, dove puoi restare anche 18 mesi. Ma tranquillo: se paghi 4.938 euro puoi restare libero. Ovviamente se te ne vai, metti caso in Germania, perdi tutto e il pizzo viene intascato dallo Stato… È il capitalismo, bellezza.
controcanto

Mimmo Lucano: il reato di solidarietà alla sbarra
Riprende oggi il giudizio d’appello nei confronti di Mimmo Lucano, condannato in primo grado a 13 anni e due mesi di reclusione per aver praticato la solidarietà. Da ciò che i giudici decideranno si misurerà la loro volontà o meno di unirsi all’opera di diseducazione civile e morale in atto, consistente nella diffusione dell’idea che il bene e la virtù non esistono e che la disumanità delle istituzioni è giusta e inevitabile.
Le politiche migratorie della destra: tra propaganda e inefficienza
La presidente del Consiglio ha affidato ai social il suo manifesto per una svolta nelle politiche migratorie. Assai poco sul piano del governo del fenomeno, proposte irrealizzabili e misure di già sperimentata inutilità (come l’aumento sino a 18 mesi della detenzione amministrativa). Ma un drammatico crescendo di propaganda e disumanità.
Il ministro Sangiuliano, Venezia, la patria
Il ministro Sangiuliano, nel rallegrarsi per l’esclusione di Venezia dai siti dell’Unesco in pericolo per le condizioni del loro patrimonio, fa sfoggio di un patriottismo legato all’idea ottocentesca di nazione e polemizza con chi non la condivide. Eppure dovrebbe sapere che difendere Venezia non significa mandarla in Russia con le scarpe di cartone solo perché noi italiani siamo brava gente…
Il salario minimo alla prova di bagnini ed educatori
Nel regno delle vacanze, in Liguria, una ragazza, bagnina “a chiamata”, viene pagata quattro euro e virgola all’ora. E, d’inverno, fa la cameriera o la barista in nero. Non molto di più guadagnano gli educatori che accompagnano e assistono, con grande professionalità, un gruppo di adulti disabili. Le condizioni di lavoro non sono numeri, ma storie concrete e quotidiane. A quando l’attenzione, almeno, della sinistra?
Autismo: dal linguaggio fiabesco alla realtà
Chiamare “speciali” le persone autistiche è espressione di un linguaggio irreale, prima ancora che ambiguo. È una delle tante etichette che vengono appiccicate agli autistici, incuranti del rischio di seminare confusione e di banalizzare una realtà che, al contrario, è molto complicata, visto che l’autismo altro non è che l’abisso esistente tra una vita normale e un’esistenza profondamente e (spesso) drammaticamente “altra”.
Oltre l’eurocentrismo: la lezione dello sport
Nei recenti mondiali di atletica di Budapest sono andate a medaglia ben 48 nazioni. Kenya, Etiopia e Uganda sono, in questa graduatoria, davanti all’Italia e ci sono, nell’elenco, Qatar, Grenada, Porto Rico, Pakistan, Isole Vergini, Botswana, Venezuela, India, Burkina Faso, Bahrein e via elencando. La cosa vale anche per gran parte delle altre discipline. Almeno nello sport l’eurocentrismo è finito.
Il rigassificatore di Vado Ligure e il compito della scuola secondo Toti
La Regione Liguria vuole posizionare al largo di Vado Ligure una nave gasiera lunga 292,5 metri, larga 43,4 e alta 55 che scarica 100milioni di mc di gas liquefatto in una nave rigassificatrice che li trasforma nuovamente in forma gassosa. Un istituto scolastico ne critica le ricadute ambientali. Ma il presidente della Regione insorge.
Polizzi: generosa non solo nel nome
Polizzi, 900 metri di altitudine nel cuore delle Madonie. Un anno fa il sindaco Gandolfo Librizzi era stato netto: «Voglio che Polizzi diventi la casa di chi non ha casa». E un anno dopo è arrivata la prima famiglia migrante, un nucleo afghano composto dai genitori e da tre bambini. Altre ne arriveranno. Intanto la comunità locale ha riempito la chiesa in un commosso benvenuto collettivo alla famiglia afghana.
L’Ucraina e i doni insanguinati del “dottor Morte”
Le voci su un disimpegno degli Stati Uniti dalla guerra, anche alla luce dello stallo della controffensiva di Kiev (refrattaria a un’escalation destinata ad aumentare il numero dei propri morti), sono state smentite, nei giorni scorsi. Il segretario di Stato americano Blinken, novello dottor Morte, ha, infatti portato a Kiev nuovi aiuti (comprensivi di cluster bomb e di bombe a uranio impoverito) per intensificare la guerra.

Libraria
View AllAlice Winn, In memoriam (Garzanti, 2023)
L’orrore della prima guerra mondiale irrompe nella vita degli studenti di un college inglese, in particolare in quella di Gaunt, che si arruola per primo, e in quella di Sidney, che per amore lo raggiunge al fronte. Due diciottenni che crescono troppo in fretta nella polvere e nel sangue della trincea, che tengono viva la fiamma della poesia e della bellezza nonostante il mondo attorno esploda.
Rimbalzi
View AllBlitz a Napoli e a Caivano. “La bonifica” è propaganda
A Caivano le operazioni di polizia sono la prassi, non una risposta eccezionale. Ma ciò non ha mai migliorato la situazione. Di più: i blitz recenti, con grande spiegamento di forze di polizie, hanno portato a esiti inferiori ai precedenti. La montagna ha partorito il topolino. E intanto tutto resta com’è, perché la disperazione è una risorsa e su di essa si costruisce la propaganda. Mentre risorse e diritti non fan gioco a nessuno.
Se dopo secoli di emarginazione gli africani sfidano l’Occidente
Negli ultimi tre anni l’ex impero coloniale della Francia è stato colpito da un’epidemia golpista. Parigi deve ridurre le basi o sarà cacciata, l’Europa intera sarà coinvolta in una disfatta e Putin trionferà nel Continente Nero. Dopo secoli di emarginazione, gli africani scoprono il protagonismo, mentre noi europei li guardiamo dall’alto in basso.
Materiali
View AllTOP200. La crescita del potere delle multinazionali – 2023
I profitti delle prime 200 imprese internazionali sono raddoppiati in 10 anni, passando da 1.089 a 2.054 miliardi di dollari. Nella classifica delle “top 200” società troviamo 62 multinazionali con sede negli USA e 61 con sede in Cina (insieme rappresentano il 64,1% del fatturato). L’Italia è al dodicesimo posto con tre società (Generali, Eni e Enel).
Spazio aperto
Il nuovo fascismo e l’anticorpo della memoria
Il fascismo si ripresenta talora accompagnato da una presa di distanza dal regime e con un recupero del carattere di movimento “rivoluzionario”, portatore di un taglio netto con il passato e di una richiesta di profondo rinnovamento. Ma non v’è, in ciò, nulla di nuovo ché questi due aspetti coesistevano anche nel fascismo storico. Da qui l’esigenza di usare come anticorpo la memoria.
La guerra e quell’eterno “fine che giustifica i mezzi”
A luglio il presidente Biden ha autorizzato l’invio in Ucraina di bombe a grappolo, pur messe al bando dall’Onu fin dal 1 agosto 2010. Il dibattito pubblico che ne è seguito ha evocato la vecchia categoria del “fine che giustifica i mezzi”. Ciò aumenta la probabilità che la scelta sia digerita in modo indolore dalla popolazione ma elude la questione (pur cruciale) della congruità dei mezzi rispetto al fine.
ANDIAMO AL CINEMA
Oppenheimer, un Prometeo senza vergogna
In “Oppenheimer” la storia del padre dell’atomica è privata di ogni drammaticità e l’accento si sposta dalla tragedia di Hiroshima all’ego del protagonista. È una banalizzazione cinica soprattutto laddove la costruzione della bomba è rappresentata come un qualunque “colpo grosso” cinematografico, con la suspense, il conto alla rovescia e poi l’esultanza di chi ha partecipato al progetto.