Memoria mediterranea

Mem.Med (Memoria mediterranea) è un progetto operativo nato per supportare le famiglie delle persone migranti scomparse nel Mediterraneo che ricercano i familiari scomparsi. Tra i suoi obiettivi c’è anche quello di costruire, insieme alle madri, ai padri, ai fratelli e alle sorelle di queste persone una contro-storia delle politiche migratorie e della funzione delle frontiere. Una presentazione e una sintesi di tali attività si trovano nel primo Report, pubblicato in questi giorni.

Il decreto legge n. 20/2023 sui migranti: contro i diritti, contro la razionalità

Il decreto legge approvato dal Governo dopo la strage di Cutro non crea maggior sicurezza, fa ripiombare nell’irregolarità decine di migliaia di migranti perfettamente inseriti, aumenta in modo inutile e irrazionale i reati e le pene. L’unico mezzo per evitare le tragedie del mare e assicurare flussi migratori coerenti con i nostri stessi bisogni è prevedere canali legali e realistici di ingresso in Italia e in Europa.

Centri d’Italia, il vuoto dell’accoglienza

“Il vuoto dell’accoglienza”, il nuovo report di ActionAid e Openpolis aggiornato al 2021, fotografa l’andamento e lo stato degli ingressi e dell’accoglienza dei migranti in Italia. I dati sui posti liberi nei centri di accoglienza sono all’apparenza sorprendenti e smentiscono il leitmotiv dell’invasione insostenibile: al 31 dicembre 2021 c’erano complessivamente nei centri oltre 20mila posti liberi. Il sistema, dunque, è tutt’altro che “al collasso”.

Travolti dai rifiuti

Siamo travolti dai rifiuti. Non da oggi. Ma dopo la pandemia il fenomeno è di nuovo in crescita (con un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente). Lo documenta il Rapporto rifiuti urbani del 2022 dell’Ispra che offre una analitica fotografia della situazione da cui risultano anche alcuni dati positivi: cresce la raccolta indifferenziata e nell’ultimo decennio il ricorso alla discarica si è ridotto del 52%,

Gli infortuni sul lavoro in Italia e in Europa

Nel 2020 nell’Ue ci sono stati 1.446 infortuni ogni 100mila lavoratori, di cui 2,1 con esito fatale. In Portogallo, Francia e Spagna gli infortuni sono stati più di 2mila ogni 100mila lavoratori. In Italia l’incidenza maggiore di denunce per infortunio la registra la provincia autonoma di Bolzano. Il numero più elevato di denunce per incidenti mortali lo detiene il Molise (17 ogni 100mila lavoratori).

La disuguaglianza non conosce crisi

Il report di Oxfam “La disuguaglianza non conosce crisi”, predisposto per l’apertura del World Economic Forum di Davos, documenta un ulteriore aumento della disuguaglianza nel mondo. Pur a fronte di un 2022 nero sui mercati, dal 2020 ad oggi l’1% più ricco si è accaparrato quasi il doppio dell’incremento della ricchezza netta globale rispetto alla quota andata al restante 99% della popolazione mondiale.

Rapporto 2023 e Controfinanziaria

La nuova “Controfinanziaria” proposta da Sbilanciamoci! nel Rapporto 2023 contiene l’analisi critica della Legge di Bilancio 2023 appena approvata dal parlamento e una proposta di contromanovra a saldo zero con 75 proposte (quasi 54 miliardi) per una politica economica diversa e per indirizzare la spesa pubblica verso un modello di sviluppo alternativo fondato su sostenibilità, diritti, pace e giustizia sociale.

Ecomafia 2022. La criminalità ambientale in Italia

Nel 2021 i reati contro l’ambiente non scendono sotto quota 30mila nonostante una lieve flessione. Quasi il 44% si concentra in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. A livello provinciale, Roma è la prima per ecoreati. 9.490 sono i reati nel ciclo del cemento illegale; a seguire quelli dei rifiuti (8.473) e contro la fauna (6.215). C’è un’impennata dei reati contro il patrimonio boschivo e culturale. In aumento i furti di opere d’arte.

Il diritto d’asilo. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati

L’edizione del 2022 del Report della Fondazione Migrantes sul diritto d’asilo è, come sempre, una miniera di dati e informazioni. Talora sorprendenti. Una per tutti: L’Italia non è affatto – come molti dicono – un paese in primo piano in termini di accoglienza e asilo. A fine 2021, prima dell’inizio della guerra in Ucraina, Roma ospitava 145mila rifugiati, Parigi mezzo milione e Berlino oltre 1,2 milioni…