Francia: una rivolta sociale contro l'”editto sovrano”

Eletto presidente per impedire che l’estrema destra andasse al governo, Macron ha perseguito la politica liberista più estrema. Quando, poi, la protesta è dilagata e il sostegno parlamentare è diventato incerto ha imposto la riforma pensionistica scavalcando l’Assemblea nazionale. Ciò sta accrescendo l’ampiezza delle mobilitazioni. A dimostrazione della grande reattività della società francese.

Iraq. 20 anni senza un perché e la menzogna democratica

L’invasione americana e inglese dell’Iraq del 20 marzo 2003 si basava su prove false. Ora lo sappiamo. Una propaganda avvelenata e menzognera ci corruppe. Siamo entrati da allora in una epoca di dissoluzione. Quella guerra ha distrutto molto, uomini sentimenti valori, non siamo stati in grado di ricostruire granché. E dopo venti anni siamo di nuovo in guerra. Incapaci di distinguere ormai verità e bugie.

Dalle camicie nere allo stravolgimento della Costituzione

Nella consapevolezza dell’impossibilità di un ritorno del fascismo nelle sue forme storiche la linea politica dei seguaci della fiamma tricolore è – e sarà – quella di essere fascisti del proprio tempo. Non porteranno camicie nere nelle strade ma cercheranno di ridefinire l’identità del Paese modificando e snaturando la Costituzione, che della Repubblica nata dalla Resistenza è il fondamento.

Ribellarsi è giusto

Solo in un tempo scardinato può accadere che un ministro risponda a un’aggressione fascista minacciando di sanzioni un’insegnante antifascista, o dia la colpa di una strage in mare a genitori snaturati. Ebbene, è arrivato il momento di scrollarci di dosso il torpore di chi si sente sconfitto, e di ritrovare le nostre convinzioni, le nostre passioni, la nostra intensità. Forse non è troppo tardi per provare a rimettere il mondo in sesto.

Aiutiamoli a morire a casa loro

Di fronte all’ennesimo naufragio, che ha provocato, sulla costa calabra a 200 metri dalla riva, oltre 60 morti evitabili, il Governo addossa la responsabilità agli stessi migranti e ribadisce che occorre “impedire le partenze” dei poveri del mondo. In altri termini, bisogna aiutare i più disperati a morire nei loro Paesi, per fame o per guerra, purché lontano dai nostri occhi: parola della presidente del Consiglio e del ministro Piantedosi.

Cospito e la doppia violenza del ministro Nordio

Dopo la sentenza della Cassazione Alfredo Cospito continua lo sciopero della fame e la sua morte è sempre più vicina. Intanto il ministro Nordio, respinta la richiesta di revoca del 41 bis, cerca di canalizzare il caso verso l’alimentazione forzata, adombrando l’impossibilità, per chi è detenuto, di rifiutare i trattamenti sanitari. Così operando una doppia violenza ammantata da preoccupazione etica.

Ruby ter, il caso è chiuso?

L’assoluzione di Berlusconi nel processo Ruby ter per un vizio di forma chiude il caso giudiziario, almeno in primo grado. Resta aperto, al di là degli schiamazzi e delle polemiche, il giudizio storico, politico e morale sui fatti da cui quel processo nasce: non solo una sequela di scandali, ma l’epifania di un sistema di scambio fra sesso, potere e denaro, emblematico del più complessivo sistema di potere di quegli anni.

La questione italiana

L’egemonia del neoliberismo è in frantumi ma sopravvive e ci trascina nella sua rovina perché non riusciamo a offrire alle masse, che chiedono di essere protette e rappresentate, altro che un’impotente frantumazione. E ciò perché nella nostra storia prevalgono, pur a fianco dell’intraprendenza dei ceti popolari, individualismo, indisciplina civile, assenza di classi dirigenti dotate di visione unitaria.

L’escalation dell’invio di armi all’Ucraina porta in un vicolo cieco

Il conflitto armato in Ucraina è stato fin dal principio sfruttato per giustificare quello che può diventare il più massiccio aumento di spesa militare degli ultimi 50 anni: nel mondo e anche in Italia. Parallelamente è sempre più chiaro che la pace è una cosa troppo seria e importante per lasciarla in mano a decisori politici che vedono le armi come unica soluzione.