
Migrazioni: il realismo cinico di Minniti
I “competenti” – Marco Minniti tra loro – si distinguono dalle anime belle per il realismo. Accettano che i migranti muoiano attraversando le frontiere, ma non lo fanno per ostilità bensì perché “non si possono accogliere tutti”. E gli Stati che organizzano campi di detenzione dove i diritti sono strutturalmente violati vanno bene perché i nemici assoluti sono i “trafficanti”. Naturalmente in difesa delle nostre democrazie.