la politica puntoacapo
Per polizia e magistratura ci sono, a Torino e in Val Susa, dei nemici pubblici che vanno ridotti al silenzio ed espulsi dalla scena: i centri sociali, i No Tav, il conflitto sociale. Il procedimento penale aperto da ultimo contro Askatasuna, fondato com’è sul nulla, ne è l’ennesima dimostrazione. È ora che lo capisca quel che resta della sinistra.
La lezione di piazza Fontana non è servita, o è servita sin troppo. A cinquant’anni dalla strage e dai depistaggi dei servizi segreti, per una parte della “intelligence” italiana (e dei media) gli anarchici sono ancora il capro espiatorio preferito, “più pericolosi dello Stato islamico”.
I media sono uno strumento essenziale per trasformare fenomeni collettivi in questione criminale e per rafforzare l’immagine di pericolosità dei loro protagonisti. Esemplare in questo senso è l’informazione sugli scontri avvenuti a Torino nel febbraio 2018 in una manifestazione contro un comizio di Casa Pound.
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