Dove ci porta il PNRR?

Abbiamo un Piano. Anzi, addirittura un Piano quinquennale, il PNRR. Ma è bene non farsi illusioni. Il vero piano sembra quello di rafforzare il dominio del mercato, del privato sul pubblico, con l’aiuto di più ingenti risorse pubbliche. Questo l’esito dell’analisi delle diverse “missioni” curata dalla Scuola per la buona politica e da Volere la Luna.

Digitalizzazione e innovazione: cosa dice il Piano di ripresa e resilienza?

Oltre a prefigurare una “società completamente digitale”, il PNRR si propone di trasferire in cloud tutti i servizi della Pubblica amministrazione, appaltandoli di fatto a grandi aziende private d’oltreoceano. Una scelta preoccupante, che esclude la creazione di un’infrastruttura digitale pubblica, in grado di garantire sicurezza, trasparenza e indipendenza.

Quale transizione ecologica?

Evocare genericamente la transizione ecologica è l’ennesimo camuffamento di un sistema economico che ci sta portando alla catastrofe. Non bastano la digitalizzazione o una conversione energetica tutta da definire se si alimentano acriticamente i consumi e si prosegue nella incessante produzione di tutto, anche di ciò che non serve.