La sinistra che perde (riflessioni a margine della morte di Berlusconi)

La scomparsa della sinistra nell’epoca del trionfo del capitalismo ha molte cause. Tra queste ce n’è una, evidenziata dall’accettazione supina del lutto nazionale per la morte di Berlusconi, che si potrebbe definire “servitù volontaria”. È tempo di capire che la sinistra non può limitarsi a combattere l’ingiustizia, ma deve combattere gli ingiusti.

Imposizioni di Governo e autonomia dell’Università: un contributo dalla Spagna

«Ho saputo della scelta del rettore dell’Università per stranieri di Siena di rifiutare l’adesione al lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi, mentre ero a Madrid nella mia Università. È una decisione saggia ed equilibrata che gli fa onore. Se Tomaso Montanari è colpevole di difendere i valori della Costituzione della Repubblica Italiana, anche io mi sento colpevole».

Le bandiere della Stranieri oggi non sono a mezz’asta

All’Università per Stranieri di Siena oggi le bandiere non sono a mezz’asta, come pure vorrebbe il Governo. L’università non è una prefettura: è una comunità scientifica che costruisce un progetto di educazione, cioè di pieno sviluppo della persona umana e di formazione alla cittadinanza. Se si inchina nell’omaggio alla figura di Silvio Berlusconi perde ogni credibilità educativa, e morale. E, da rettore, nel mio piccolo, non mi adeguo.