Dove ci porta il PNRR?

Abbiamo un Piano. Anzi, addirittura un Piano quinquennale, il PNRR. Ma è bene non farsi illusioni. Il vero piano sembra quello di rafforzare il dominio del mercato, del privato sul pubblico, con l’aiuto di più ingenti risorse pubbliche. Questo l’esito dell’analisi delle diverse “missioni” curata dalla Scuola per la buona politica e da Volere la Luna.

Cortocircuito di Capodanno

Nel sito del “Corriere della Sera” dell’ultimo dell’anno campeggia un’immagine che riecheggia la pubblicità del TAV. Ad essa si affianca un’intervista alla ministra dell’interno che invoca investimenti paventando, in difetto, turbolenze per l’ordine pubblico. Quasi ad anticipare una stagione di repressione di chi protesta. Difficile augurare buon 2021.

Recovery: i soldi ci sono, manca la “svolta”

Con il Recovery fund sono in arrivo, tra sovvenzioni e prestiti, 209 miliardi di euro. Sul loro utilizzo c’è una bozza di piano. Ma in essa le parole “disuguaglianze”, “povertà”, “assunzioni” non compaiono. Così la situazione sociale resterà immutata e continueremo a dividerci tra chi ha tutto, chi ha poco e i troppi che non hanno niente.