Lamberto Gherpelli, osservatore e studioso del mondo calcistico, ha militato nella prima metà degli anni Settanta nelle giovanili della Reggiana. Ha scritto per il Guerin Sportivo e per Il Resto del Carlino di Reggio Emilia. Autore versatile e multiforme, ha pubblicato, in tema di sport, Qualcuno corre troppo. Il lato oscuro del calcio (2015) e Che razza di calcio (2018).
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A volte basta un gesto a smontare la stupidità e il razzismo. Lo hanno fatto alcuni tra i più grandi campioni del calcio. Tra questi, Dani Alves, difensore del Barça, che, di fronte al lancio di una banana da parte dei tifosi avversari, la raccolse, la sbucciò, la osservò e la ingoiò in un sol boccone, continuando a giocare.
Nel bene e nel male il calcio si incrocia con le dinamiche della società. In tempo di mondiali può essere interessante ripercorrere due storie: quella del club brasiliano Vasco De Gama, simbolo della lotta al razzismo, e quella dell’olandese Ajax, la squadra più amata dagli ebrei di Amsterdam.