
L’industria dello sci e la miopia di chi governa
Il 4 e 5 gennaio si sono svolti a Zagabria due slalom della coppa del mondo di sci. La situazione era surreale: una pista bianca di neve artificiale che si snodava in un paesaggio desolatamente brullo. Ormai è la regola. Ma ha senso continuare a pompare un’industria che, dato il riscaldamento globale, è destinata a ridursi se non a scomparire?