«Il gioco delle coppie»

Un film leggero – quest’ultimo lavoro di Olivier Assayas – ma non vacuo, a metà strada tra la malinconica, apparente leggerezza di Eric Rohmer e la brillantezza amarognola di certo Woody Allen: un quintetto di protagonisti, ma, soprattutto, un flusso di considerazioni, confessioni, ragionamenti simile a quello dei social.