1 novembre 2018
Eletta la prima presidentessa e il primo governo a parità di genere nella storia dell’Etiopia; annunciata l’istituzione dell’università libera in Liberia; Paul Biya eletto presidente del Camerun per il settimo mandato; hackeraggio di Anonymous contro oltre 70 siti istituzionali del Gabon.
Africa Occidentale e Sahel
Benin
- L’esponente dell’opposizione e uomo d’affari Sebastien Ajavon, con altri tre imputati, è stato condannato a 20 anni di carcere per traffico di cocaina. Il caso risale all’ottobre 2016, quando Ajavon era stato arrestato dopo la scoperta di circa 18 kg di cocaina in un contenitore destinato a una delle sue aziende. Nessuno degli imputati era presente al processo e uno dei loro avvocati ha denunciato “gravi irregolarità”. Durante l’udienza è stato emesso un mandato di arresto internazionale nei loro confronti.
Burkina Faso
- La gendarmeria di Djibo, la capitale della provincia di Soum, nel nord del Paese, è stata attaccata il 18 ottobre da individui armati. Non ci sono state vittime ma è il primo attacco in questa città in una regione che vive sotto la minaccia jihadista dal 2015. Secondo gli ultimi dati ufficiali, in tre anni gli attacchi hanno già causato più di 118 vittime.
- Circa 100 persone sono morte nel crollo di una miniera d’oro a Kabonga, nell’est del Paese.
- Lo scorso 25 ottobre sei civili sono stati rapiti da uomini armati nella provincia di Gourma, due sono morti e quattro sono stati rilasciati.
Ciad
- Due dei sei rinoceronti neri sudafricani reintrodotti lo scorso marzo in Ciad sono morti a metà ottobre. La causa esatta della morte è ancora sconosciuta, ma viene escluso il bracconaggio. La loro reintroduzione è un’iniziativa dei governi di Sudafrica e Ciad per ripopolare questo Paese del Sahel con rinoceronti neri che mancano ormai da quasi mezzo secolo.
- Il 24 ottobre c’è stato un nuovo scontro tra l’esercito e un gruppo ribelle nel nord del Paese.
Costa d’Avorio
- È iniziata la costruzione di quattro stadi per la Coppa d’Africa delle Nazioni (CAN) del 2021. Il primo ministro ha posato la prima pietra il 19 ottobre.
Gambia
- Il Gambia ha istituito una commissione per chiarire le violazioni dei diritti umani commessi durante il regime di Yahya Jammeh, presidente dal 1994 fino al gennaio 2017. Attualmente è in esilio in Guinea Equatoriale, il cui governo ha promesso che non verrà estradato.
Guinea Conakry
- Un giovane di 18 anni è morto il 23 ottobre nel corso delle manifestazioni organizzate dall’opposizione nella capitale della Guinea Conakry. Il capo dell’opposizione, Cellou Dalein Diallo, ha accusato le forze dell’ordine di “tentato omicidio” per aver sparato contro il suo veicolo; il suo autista è stato ferito.
Liberia
- Il presidente ed ex giocatore di football, George Weah, ha annunciato il 24 ottobre che l’istruzione sarà gratuita in tutte le università pubbliche del Paese. Verranno abolite le tasse scolastiche che impediscono a molti giovani di studiare.
Mali
- Le elezioni legislative sono state nuovamente rinviate. Previste per novembre-dicembre, sono state rinviate al 2019 senza una data specifica. Inoltre, è stato prolungato di un altro anno lo stato di emergenza, in vigore quasi senza interruzione dall’attacco jihadista contro l’hotel Radisson Blu a Bamako, la capitale, nel novembre 2015.
- Due caschi blu del Burkina Faso sono stati uccisi e diversi sono stati feriti in un attacco alla Missione delle Nazioni Unite in Mali (MINUSMA) nella regione di Timbuktu.
Niger
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- Il ministro delle finanze ha annunciato alla televisione pubblica che lo Stato indennizzerà con 3 milioni di euro le migliaia di bambini della città di Tibiri, nel centro-sud del Paese, che hanno subito malformazioni per aver bevuto acqua con alto contenuto di fluoruro tra il 1985 e il 2000. Nel 2001 il Centro per la salute di Tibiri aveva dichiarato che 4918 bambini erano stati vittime di varie malformazioni. Tuttavia, il ministro non ha indicato alcun termine per il pagamento del risarcimento.
- Presunti jihadisti hanno bruciato tre scuole e la casa di una guardia forestale nella regione di Tillabéri, vicino al confine con il Burkina Faso. Un civile è stato ucciso.
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Nigeria
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- Almeno 55 persone sono morte in una settimana in scontri tra cristiani e musulmani dopo una disputa in un mercato nello Stato di Kaduna, nel nord del Paese. Secondo i testimoni, tutto ha avuto inizio dal furto commesso nel mercato da un giovane poi sottoposto a un pestaggio e difeso da altri giovani suoi correligionari. Per ripristinare la calma, il governatore di Kaduna ha imposto un coprifuoco di 24 ore e il governo ha schierato sul posto una forza della polizia speciale.
- Almeno venti persone hanno perso la vita in un naufragio sul fiume Buruku, nella Nigeria centrale.
- La seconda dipendente della Croce Rossa Internazionale, ICRC, rapita da Boko Haram a marzo, è stata uccisa dal gruppo jihadista. Hauwa Liman aveva 24 anni, mentre Saifura Khorsa, direttrice dell’ICRC ed anche lei rapita, era già stata uccisa a settembre.
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Africa Centrale
Angola
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- Il governo della Repubblica Democratica del Congo ha espresso indignazione dopo l’espulsione dall’Angola di circa 30.000 congolesi e il ritorno volontario di altri 200.000 a seguito di una grande operazione contro l’immigrazione clandestina all’inizio di ottobre. Durante tale operazione di polizia una dozzina di cittadini congolesi sarebbe stata uccisa.
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Camerun
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- Il presidente al potere dal 1982, Paul Biya, ha vinto le elezioni presidenziali con il 71% dei voti, secondo la Commissione elettorale nazionale. L’opposizione ha denunciato frodi ma le 18 petizioni presentate per l’annullamento totale o parziale delle elezioni sono state respinte dalla Corte costituzionale. Pochi giorni dopo, il governo ha approvato la costruzione di una residenza ufficiale per il presidente della Corte costituzionale che ha confermato il 22 ottobre la rielezione che consente a Biya di governare per un settimo mandato. Inoltre, giorni prima della pubblicazione dei risultati ufficiali, il presidente della Guinea Equatoriale si era già congratulato con Biya per la sua rielezione.
- Dal momento che erano stati resi noti i risultati, gli attacchi nelle zone anglofone sono aumentati e sono costati la vita ad almeno 50 persone tra ribelli indipendentisti e soldati del Camerun.
- Almeno cinquanta persone, tra di loro un giornalista, sono state arrestate il 27 ottobre durante una manifestazione contro i risultati delle elezioni.
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Congo Brazzaville
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- La giustizia congolese ha aperto il 25 ottobre il processo contro sei agenti di polizia accusati di “omicidio colposo” per la morte di 13 giovani, uccisi a fine luglio in una stazione di polizia.
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Gabòn
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- Il presidente del Gabon, Ali Bongo, è stato ricoverato in ospedale il 24 ottobre a Riyadh, in Arabia Saudita, per un “leggero affaticamento”. Secondo il portavoce della presidenza, “i medici che lo hanno consultato hanno diagnosticato una grave stanchezza a causa di un’attività molto intensa negli ultimi mesi” e hanno prescritto un riposo.
- Gli hacker del movimento Anonymous sono intervenuti il 29 ottobre su più di 70 siti web istituzionali del Gabon indicando di agire contro le “dittature”.
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Guinea Equatoriale
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- In una intervista alla televisione pubblica spagnola trasmessa il 17 ottobre, il presidente della Guinea Equatoriale dal 1979, Teodoro Obiang, ha dichiarato che l’accusa di tortura degli avversari imprigionati nel suo Paese è una “speculazione” e una “campagna diffamatoria”. Tuttavia, il regime è accusato di violare i diritti umani sia dall’opposizione che da organizzazioni internazionali. Il governo ha assicurato il 24 ottobre di aver rilasciato decine di prigionieri politici che erano stati perdonati alla vigilia dell’indipendenza, il 12 ottobre.
- Il 28 ottobre, fonti dell’opposizione hanno denunciato che presunti membri delle forze di sicurezza avrebbero catturato e maltrattato per diverse ore Alfredo Okenve, un dirigente di una ONG, dopo aver fermato il suo veicolo obbligandolo a seguirli sotto la minaccia di una pistola.
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Repubblica Centrafricana
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- Il 19 ottobre la Russia ha annunciato l’intenzione di inviare ulteriori equipaggiamenti e addestratori militari in collaborazione con le forze armate del Paese. Il ruolo della Russia nella Repubblica dell’Africa centrale, sin dalla guerra civile del marzo 2013, è molto importante. Oltre ad aver aiutato le forze di sicurezza, l’attuale consigliere per la sicurezza del presidente, Faustin-Archange Touadéra, è russo.
- È stato reso pubblico che un deputato ha aperto il fuoco nell’Assemblea nazionale senza causare feriti il 29 aprile durante l’incontro per eleggere il nuovo presidente per l’Assemblea dopo la destituzione di Karim Meckassoua.
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Repubblica Democratica del Congo
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- 25 minatori sono morti nell’est del Paese a causa di una frana. I loro corpi in stato di decomposizione sono stati trovati il 17 ottobre.
- Almeno 12 persone sono morte e 8 sono state rapite in un attacco ribelle nella città di Beni, nell’est del Paese.
- Cinque giornalisti del giornale AfricaNews sono stati arrestati il 19 ottobre e rilasciati il giorno successivo, dopo aver pubblicato una serie di articoli sulle appropriazioni indebite delle razioni dei cadetti.
- Un’altra giornalista, del settimanale La Percée, è stata arrestata il 10 ottobre accusata di diffamazione contro i funzionari della Banca commerciale del Congo per aver pubblicato due articoli sul licenziamento di 958 dipendenti.
- Per quanto riguarda l’Ebola, nella regione orientale del Paese, al 27 ottobre sono stati registrati 267 casi di cui 170 deceduti.
- Infine, è stato firmato un accordo con il governo per sviluppare un grande progetto idroelettrico nel fiume Congo, battezzato come Inga III. Sebbene solo il 10% circa dei congolesi abbia accesso all’elettricità, oltre la metà dei megawatt prodotti verrà venduto al Sud Africa e la restante parte servirà ad alimentare le miniere della regione del Katanga. Il progetto non ha ancora uno studio sull’impatto ambientale e le due società coinvolte nella sua costruzione sono l’ACS spagnola e il gruppo cinese Three Gorges Corporation.
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Africa Orientale e Corno d’Africa
Burundi
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- Il governo ha boicottato l’inizio della fase finale dei negoziati di pace con l’opposizione previsto per il 24 ottobre. Questi colloqui si propongono di risolvere la crisi politica che attraversa il Paese dal 2015, dopo il controverso terzo mandato al presidente Pierre Nkurunziza.
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Etiopia
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- Il primo ministro dell’Etiopia ha nominato il primo governo a parità di genere (10 uomini e 10 donne) del Paese, dopo averlo riorganizzato il 16 ottobre. Inoltre, il 25 ottobre, il parlamento ha nominato la prima donna presidente, Sahlework Zewde. Attualmente è l’unico capo di Stato donna nel continente africano.
- Il governo ha firmato un accordo di pace con uno dei maggiori partiti di opposizione del Paese, il Fronte di liberazione nazionale dell’Ogaden. Un mese fa aveva cancellato dall’elenco dei “gruppi terroristici” sia questo gruppo che quello di Ginbot 7, la più grande organizzazione armata in esilio e il cui capo è tornato in patria lo scorso settembre.
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Kenya
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- L’atleta Eliud Kipchoge è stato premiato come “Persona dell’anno” dalle Nazioni Unite per i risultati sportivi e per i progetti sociali, come la lotta contro l’AIDS nel proprio Paese. Kipchoge è diventato l’uomo più veloce nella storia della maratona con il successo nella corsa di Berlino lo scorso settembre.
- Il principale leader dell’opposizione, Raila Odinga, è stato nominato dall’Unione Africana “Alto rappresentante per lo sviluppo delle infrastrutture” in Africa.
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Somalia
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- Ethiopian Airlines, la più grande compagnia aerea africana, ha annunciato il 16 ottobre che riprenderà i voli per Mogadiscio, capitale della Somalia, dopo 41 anni.
- Più di 50 persone sono morte negli scontri tra clan in una zona della Somalia settentrionale rivendicata dall’autoproclamata Somaliland e Puntland indipendenti, uno Stato autonomo dal 1998.
- L’esercito degli Stati Uniti ha annunciato di aver ucciso circa 60 jihadisti del gruppo somalo Al Shabab.
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Tanzania
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- È stato liberato il più giovane milionario africano, il tanzaniano Mohammed Gulamabbas Dewji, rapito nel suo Paese l’11 ottobre.
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Africa Australe
Sudafrica
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- Trovato morto il viaggiatore cileno scomparso alcune settimane or sono. Il suo corpo era in un obitorio nella provincia di KwaZulu-Natal, nel sud-est del Paese, e mostrava i segni di una aggressione violenta.
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Madagascar e gli Stati delle isole
Comore
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- L’esercito delle Comore e manifestanti ostili al regime del presidente Azali Assoumani si sono scontrati dal 15 ottobre per le strade di Mutsamudu, la capitale dell’isola di Anjouan. Almeno una persona è morta. Cinque giorni dopo l’esercito ha liberato l’intera zona dove si erano trincerati i ribelli contrari al presidente.
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Madagascar
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- Il Madagascar si è qualificato per la prima volta nella sua storia per la Coppa d’Africa delle Nazioni (CAN). Questo evento sportivo si svolge ogni due anni, il prossimo sarà nel 2019 ospitato dal Camerun.