Russia e Ucraina: le parole e la realtà

Le parole (qui proposte con una premessa di Tomaso Montanari e una nota di Giulia Marcucci) sono di un coraggioso cittadino russo, un poeta: «Quella guerra che si sta svolgendo in Ucraina, sotto gli occhi del mondo, non viene nemmeno chiamata guerra. La chiamano “operazione militare”. Ma è una vera e autentica guerra. E deve essere fermata. Come? In qualche modo, ma è necessario. Tutti noi, insieme e individualmente, dobbiamo pensarci».

La missione italiana in Afghanistan. Considerazioni a margine di un fallimento

Il ritiro delle truppe occidentali dall’Afghanistan ricorda la fuga americana dal Vietnam del 1975. Dopo 20 anni di presenza militare occidentale nel paese i talebani sono più forti di prima ed entrano a Kabul senza incontrare resistenza. Questa volta anche l’Italia è coinvolta. E una riflessione complessiva sul senso di questa operazione non può essere elusa.