Preparare il “dopo-virus”

I sacrosanti scioperi nelle fabbriche oggi sono un “segnale di vita”: ci aiutano a immaginare un “dopo-virus” non consegnato a una biopolitica personalizzata e dispotica. Quando tutto questo sarà finito dovremo difenderci dalle scorie che l’emergenza avrà lasciato, e sarà da chi ha mantenuto un’autnomia di risposta che si potrà ricominciare.