
La vicenda esemplare di Luca e la giustizia nel paese del TAV
La repressione del movimento No TAV continua. Il Tribunale di sorveglianza di Torino ha negato a Luca Abbà l’affidamento in prova per una vecchia condanna nonostante il buon inserimento sociale, l’attività lavorativa e l’assenza di precedenti e pendenze. Essere No TAV è, per i giudici torinesi, una colpa imperdonabile.