
Come disciplinare una società dopo averla “influenzata”
Il coronavirus non è né la lebbra né la peste. Per questo le misure draconiane intraprese per contrastarlo appaiono, più che precauzioni a tutela della salute, una lezione di pedagogia disciplinare di massa. A fronte della quale colpisce l’accettazione acritica diffusa, quasi una gratitudine per l’identificazione di un nemico.