Una storia rimossa nella Corea del Sud

«È vero che gli uomini sono fondamentalmente crudeli?». La domanda è il filo conduttore del drammatico e intenso romanzo “Atti umani” della sud coreana Han Kang: uno squarcio di luce sulle dittature militari del suo Paese e sul massacro di Gwangju, una strage a lungo negata, di cui ricorre in questi giorni il quarantennale.