Gaza e il giornalismo che non c’è

Gaza muore sotto i bombardamenti e per mancanza di acqua, cibo, medicinali. In un audio messaggio una operatrice denuncia: «Qui di giornalisti non ce ne sono. Nessuno chiede di entrare nella striscia di Gaza. C’è chi è sempre stato molto attento ai bombardamenti russi sugli ucraini, farebbe tanto piacere vederlo qui, dove, nel silenzio del mondo, si sta consumando una catastrofe». La guerra si fa in molti modi: anche con assenze, silenzi e omissioni.