
Il fronte del porto e un Governo senza vergogna
Il Governo ostacola le operazioni di salvataggio dei naufraghi raccolti in mare dalle navi di alcune ONG consentendo lo sbarco esclusivamente ai “fragili”. Solo dopo il richiamo dell’UE e una serie di ricorsi ai tribunali fa marcia indietro ricorrendo, per salvare la faccia, a un escamotage. È una scelta miope e illegittima. Un’altra politica è possibile a partire da un’analisi non demagogica dei flussi migratori.