Per Julian Assange

È in corso, in Inghilterra, il procedimento per l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange. Un appello di giuristi segnala che tale estradizione, a cui ostano ragioni umanitarie connesse con le sue condizioni psico-fisiche e il timore circa il suo futuro regime carcerario, costituirebbe un terribile esempio di soffocamento della libera informazione orientata al disvelamento degli abusi di potere.

Assange

Quando il silenzio diventa un omicidio

La vicenda del fondatore di WikiLeaks, Julien Assange, sembra terribilmente a una prova tecnica di un nuovo regime dell’informazione. E’ accusato di un reato previsto dall’Espionage Act statunitense del 1917, in base al quale la pena prevista arriva a 175 anni di carcere. Perché si riapra il sipario serve un atto formale dei governi e dell’UE.