Requiem per i diritti

Lo scenario è inquietante: libertà a pagamento, salute subordinata al reddito, abbattimento del welfare, violazione dei diritti fondamentali su scala nazionale e internazionale. Eppure i diritti senza uguaglianza, mercificati, si degradano a strumenti di potere. Occorre recuperare il loro essere contro il potere, il loro senso egualitario ed emancipatorio, ricordando che non sono graziose concessioni ma nascono – e vivono – nei conflitti.

Perché in Italia è così difficile difendere i poveri?

Il reddito di cittadinanza è stato introdotto nel nostro Paese con motivazioni ambigue, nelle quali albergava l’idea che il reddito è un diritto solo per chi è disponibile a lavorare. Ciò ha prodotto un dibattito sconfortante che ha dato vita a nuove creature mitologiche (i percettori del reddito di cittadinanza, metà uomo/donna e metà divano) e ha facilitato la sostanziale cancellazione della misura da parte del Governo Meloni.

Anche la Finlandia va a destra

Come in Svezia a settembre, la destra vince le elezioni in Finlandia. Alla premier socialdemocratica Sanna Marin non è bastato attuare una riforma in senso egualitario dei servizi sociali e sanitari e rassicurare l’elettorato moderato abbracciando posizioni ultra-atlantiste e militariste. Il ceto medio, spaventato dalla crisi economica, ha, ancora una volta, creduto agli slogan del taglio delle tasse e dello stop ai migranti.

Convergere per insorgere nel nome della cura

“La rivoluzione della cura” è il titolo del nuovo libro di Marco Bersani che indica alcune linee per uscire dal capitalismo: la rivoluzione della cura, la sostituzione della competizione con la solidarietà, il potenziamento del mutualismo e del welfare territoriale, la valorizzazione della natura e dei beni comuni come alternativa all’estrattivismo e alla mercificazione. Senza mai rinunciare all’utopia.

La sanità tra tagli e autonomia differenziata

La Nadef approvata dal Governo dimissionario delinea, per i prossimi anni, un decremento della spesa sanitaria. Intanto incombe l’autonomia differenziata, veicolo di ulteriori regali al privato e agli imprenditori della salute. È una dichiarazione di guerra alla sanità pubblica, in spregio all’epica gestione del Covid-19 da parte del SSN e dei suoi professionisti, e un insulto ai più deboli e ai ceti popolari.

Precariato, welfare e PNRR

A partire della legge Treu le pubbliche amministrazioni hanno preso ad assumere precari e a patrocinare accordi con il privato, profit e no profit, cui sono state esternalizzate porzioni crescenti di welfare. Con gli effetti ben noti. Oggi una pioggia di denaro sta per arrivare su questo welfare aziendalistico e clientelare. Se non si volta pagina, non basteranno i soldi a migliorare la situazione.

Norvegia: un partito ecosocialista nel paese del petrolio. Intervista a Ronny Kjelsberg

In Norvegia è in crescita Rødt (il Partito Rosso) che si colloca a sinistra delle forze progressiste tradizionali. Ciò è dovuto a una organizzazione attenta e a un radicamento omogeneo sul territorio ma, soprattutto, alla capacità di dar voce ai bisogni delle classi più povere. Anche se non mancano i problemi, per esempio in tema di tutela ambientale.