
Il voto europeo: dati da maneggiare con cautela
Il voto europeo è denso di novità. Ma senza terremoti, verosimilmente, negli assetti istituzionali dell’Unione. Le novità riguardano piuttosto il crollo dei grandi partiti nazionali, il ridimensionamento dell’asse Berlino-Parigi, il successo dell’eterogeneo arcipelago nazionalista e l’emergere di una forte componente verde.