No all’autonomia che divide

L’iter dell’autonomia regionale differenziata prosegue in un silenzio assordante. Quel progetto realizza una sorta di secessione delle regioni ricche. A fronte di ciò occorre organizzare un’opposizione e una lotta politica e sociale in difesa dell’universalità dei diritti e della solidarietà nazionale.

Prima gli italiani. Ricchi

Il Governo sovranista, che straparla di sovranità nazionale un giorno sì e l’altro pure, sigla un’intesa con le regioni più ricche dell’Italia del nord che fa letteralmente a brandelli la struttura dello Stato nazionale. La cosiddetta “autonomia differenziata” degrada i diritti di tutti a performances disponibili a chi ha di più, mentre chi ha di meno si arrangi.

La tempesta perfetta

Una tempesta perfetta sta per abbattersi sulla democrazia italiana in questa grigia alba del 2019 per la congiunzione di due aree di crisi di straordinaria potenza: la gestione dell’immigrazione e il progetto di autonomia differenziata di alcune regioni. Riuscirà la Repubblica a resistere alla tempesta?