Mimmo Lucano e la gogna mediatica

Mimmo Lucano è stato condannato, sulla base di elementi a dir poco dubbi, a 13 anni di carcere: una enormità, rara in terra di ‘ndrangheta finanche per omicidi. Ma non basta. Nella motivazione della sentenza il tribunale adombra maliziosamente reati mai contestati e inesistenti. E il direttore del “Fatto quotidiano” li riprende dando vita a una sorta di gogna mediatica. Quel che è peggio, nel silenzio generale.