Il Comune di Torino, il debito per derivati e il coraggio di don Abbondio

Il Comune di Torino paga tuttora, ogni anno, 15 milioni di euro per contratti derivati stipulati nei primi anni 2000. Oggi una sentenza del Tribunale di Londra, emessa con riferimento al Comune di Venezia, apre la possibilità di una trattativa, specie con Intesa San Paolo, per rivedere i derivati ancora in essere. Avrà il sindaco Lo Russo il coraggio di avviarla? È improbabile, ma staremo a vedere.

Alfabeto dell’epidemia

“La Peste” di Albert Camus (1947) è uno dei grandi libri del Novecento. Rileggerlo significa non solo cogliere alcune costanti delle pestilenze di ogni tempo, ma anche capire le insufficienze e gli errori nel nostro modo di governare la pandemia. Il libro contiene anche la migliore sintesi dell’attuale situazione mondiale: «Nessuno sapeva niente».