Il sistema proporzionale e la regola di Condorcet

Un sistema proporzionale puro, coessenziale alla democrazia, richiede, per funzionare in condizioni difficili, una regola di decisione in grado di sostituire quella del voto della maggioranza quando questa non c’è. Una regola esiste, e porta il nome di Condorcet. Ma occorre studiarne le implicazioni per arrivare a una proposta realistica.

Ritorna l’inganno del bipolarismo

Il bipolarismo, comunque lo si valuti, non può essere imposto da leggi che manipolano lo svolgimento e l’esito delle elezioni, che rendono una finzione la centralità del Parlamento e che permettono a una maggioranza relativa di stravolgere la Costituzione. Questo è, in realtà, l’“inganno del bipolarismo”.

Il maggioritario farlocco di Romano Prodi

La riforma della legge elettorale è nell’agenda del Governo Conte bis insieme al taglio dei parlamentari, posto da M5Stelle come priorità. Se il taglio si facesse a legge elettorale invariata, la distorsione della rappresentatività delle assemblee sarebbe fortissima e anche incostituzionale. Anche per questo occorre un ripristino del proporzionale.

Votare o non votare?

La crisi è finalmente aperta anche in modo formale e, mentre si compie il rito delle consultazioni, tutti parlano di una nuova maggioranza possibile senza indicare i contenuti dell’azione di governo. Eppure quello è il punto ché, senza un progetto alternativo a quello dell’esecutivo gialloverde, è meglio andare al voto.