Come la morte sopravvive alla guerra

Secondo il Segretariato della Dichiarazione di Ginevra del 2008, il rapporto tra le morti indirette e quelle dirette è, nelle guerre contemporanee, di 4 a 1 (con picchi più elevati quando la popolazione interessata è povera). Un rapporto coordinato dall’antropologa Stephanie Savell quantifica in 3,6-3,7 milioni le morti indirette (soprattutto di donne e bambini) nei conflitti in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Siria e Yemen.

Le migrazioni fra noi

Un dossier composto da 22 schede infografiche sulle migrazioni. Con molti dati esposti in modo facilmente accessibile e con alcune (apparenti) sorprese. Ad esempio il fatto che il numero di immigrati stranieri in Italia è pari a quello degli emigrati italiani all’estero, e che il contributo dei migranti alla nostra economia è imponente.

Accade in Libano

“Thawra”, la Rivoluzione oggi in corso, inaugura una nuova storia in Libano. E’ la prima volta in cui le profonde partizioni religiose si sono unite mettendo da parte, almeno per il momento, le divisioni storiche. E alla guida delle grandi manifestazioni pacifiche, le donne.

Erdoğan, Trump e il popolo curdo

La Turchia, con il placet degli Stati Uniti, si appresta a invadere il Nord della Siria e a cercare di distruggere l’esperienza di autorganizzazione del popolo curdo: con le armi e trasferendo nella regione un milione di profughi siriani. Sarà una guerra sanguinosa su cui la comunità internazionale sembra voler chiudere gli occhi.