L’Ecuador tra lotte sociali e divisioni politiche

L’Ecuador esce da un duro sciopero generale contro le politiche del presidente Lasso ma all’esito di oltre due settimane di lotte la situazione resta incerta. Mentre le divisioni nell’opposizione parlamentare hanno salvato il presidente dalla messa in stato di accusa, il Governo cede alle richieste dei movimenti indigeni e popolari e si apre un tavolo per la definizione delle modalità di attuazione dell’accordo.

Sì allo sciopero generale!

CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale contro una legge di bilancio deludente, compromissoria, inidonea ad affrontare la crisi sociale in atto. Il diffuso stupore per la scelta del sindacato è frutto di ipocrisia o dell’assuefazione al pensiero unico che sostiene il Governo Draghi con la benedizione di Confindustria. Se non ora quando uno sciopero generale?

Il lavoro offeso

La situazione del lavoro e dei lavoratori è, nel Paese, drammatica. Non è più tempo di ammiccamenti e compromessi. Occorre, come hanno detto i lavoratori della GKN, costruire «un’unica piazza per le vertenze, le scuole, i precari, i disoccupati di questo paese»: contro le delocalizzazioni, per un salario minimo europeo, fino allo sciopero generale nazionale.