Carceri, il coraggio che non c’è

La diffusione del Coronavirus nelle carceri avrebbe effetti devastanti non solo per i detenuti ma per l’intero Paese. Con il decreto legge del 17 marzo, il Governo è intervenuto anche su questo punto, ma in modo largamente insufficiente, mostrando mancanza di lucidità e coraggio proprio quando ce ne sarebbe più bisogno.

Liberarsi dal virus del carcere

Una testimonianza dalla semilibertà. L’ansia e l’angoscia per il dilagare dell’infezione da Coronavirus stanno crescendo anche tra le mura del carcere. Per rendere la situazione sostenibile è necessario almeno liberare chi già gode di benefici, chi è sopra una soglia di età “a rischio”, chi ha un residuo di pena sotto i due anni.