Il ministro Sangiuliano, Venezia, la patria

Il ministro Sangiuliano, nel rallegrarsi per l’esclusione di Venezia dai siti dell’Unesco in pericolo per le condizioni del loro patrimonio, fa sfoggio di un patriottismo legato all’idea ottocentesca di nazione e polemizza con chi non la condivide. Eppure dovrebbe sapere che difendere Venezia non significa mandarla in Russia con le scarpe di cartone solo perché noi italiani siamo brava gente…

Dante e il ministro della propaganda

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano derubrica Dante a padre della destra sulla base di un sillogismo la cui premessa maggiore è che l’autore della Divina Commedia sia il fondatore della nazione italiana. Evidente l’infondatezza dell’affermazione, che riproduce un’invenzione del fascismo, resta lo sconcerto per la trasformazione in atto del ministero della Cultura in ministero della Propaganda.