
Salone del libro: una vittoria su cui pensare
L’esclusione dell’editore fascista Altaforte dal Salone del libro di Torino è una vittoria di quegli intellettuali che hanno fatto valere la propria indignazione, ma lo scandalo maggiore permane: la presenza al ministero dell’interno di chi a quell’editore fascista ha affidato il proprio manifesto politico.