
Il presepe e l’umanità tradita
Risuonano, in questo Natale, le parole del Baobab di Roma, luogo di accoglienza per migranti sgombrato dal ministro della paura, mentre entra in contatto, sul pavimento freddo della stazione Tiburtina, con cinque migranti, tra cui una donna in attesa: «Noi non facciamo il Presepe, noi siamo il presepe».