
Attenzione: l’obiettivo non sono i migranti, sono i poveri
Percorrendo la rotta dei Balcani ho visto reticolati e muri, squadracce armate, cani aizzati contro disgraziati in fuga, violenze selvagge. E alla fine ho capito: i migranti sono una categoria sperimentale. Dietro di loro si staglia il bersaglio grosso: i poveri, gli esclusi dal grande mercato, i colpevoli del non consumo. Oggi l’Italia è entrata tra i Paesi nazionalisti in prima linea su questo fronte. Ci attendono tempi molto duri.