Le chiacchiere della COP27 e le alternative possibili

Anche la COP27 si sta chiudendo con molte chiacchiere e poca sostanza. Il clima è sparito dall’agenda politica che coglie ogni nuova emergenza per parlare d’altro. Ma su altri fronti arrivano segnali di speranza: ricerca scientifica e crescita prorompente delle energie rinnovabili indicano la strada. Comportamenti virtuosi e scelte politiche coraggiose potrebbero rallentare e fermare la corsa verso il baratro.

Energia, quanto ci costi!

L’impennata dei prezzi delle bollette è dovuta a ragioni geopolitiche e a operazioni speculative sui mercati finanziari. Ma è un fatto che le fonti tradizionali di energia sono limitate e sempre più costose. Per il futuro non ci sono alternative: occorre ridurre drasticamente l’uso di energia e puntare sulle rinnovabili. È possibile, mentre non sono una soluzione né il gas né il nucleare.