L’Ucraina, cantiere del pianeta

“Il cantiere del pianeta”. È questa l’allucinante definizione data al futuro dell’Ucraina mentre ancora la guerra miete, ogni giorno, vittime innocenti. Eppure è stato ripreso, in declinazioni più o meno simili da tutti gli organi di stampa principali, televisioni di Stato comprese. Senza pudore alcuno, senza alcuna riflessione etica o almeno critica per una affermazione, e il pensiero che la sottende, che sono devastanti.

«Ninna nanna della guerra»

La situazione ucraina ripropone un copione ben noto. Con la guerra fanno i soldi le industrie belliche e quando la guerra finirà, oltre alle industrie belliche, faranno i soldi le aziende impegnate nella ricostruzione del paese distrutto. Ci sarà lavoro per ingegneri, elettricisti, muratori… Un affare da 400 miliardi di dollari che già fa gola a tanti e anche Giorgia Meloni, nel suo piccolo, comincia ad allungare le mani