
Cent’anni dopo la marcia su Roma, pensare in retromarcia
Cent’anni dopo la marcia su Roma, mentre si riaffacciano i fantasmi del passato, occorrono mobilitazioni forti, una scossa che salga dal basso e cambi il corso degli eventi. Abbiamo bisogno, come al tempo della resistenza, di pensieri nuovi, di ispirazioni utopiche; abbiamo urgenza di costruire, nelle lotte e nei comportamenti quotidiani, una società alternativa al modello dominante. Marciando in senso contrario.