
“Un quasi festival”. Tre giorni di incontro di pensieri critici
Dopo la pandemia, la guerra. E, senza interruzione, la crescita delle disuguaglianze e della crisi climatica. Ma l’establishment continua sulla propria strada e accusa chi esprime dubbi di essere antiscientifico, disfattista e via seguitando. In questo contesto, parlare fuori da coro e coltivare la memoria e il pensiero critico è già un atto politico. Anche a questo serve un “quasi festival”.