
I “tagli” impoveriscono, nonostante la propaganda
Dopo la mancata adozione della procedura di infrazione e i dati Istat sull’aumento degli occupati i sorrisi si sprecano. Ma se si guarda in profondità c’è poco da stare allegri. Offrire un lavoro dignitoso e condizioni di vita adeguate richiede un cambio di rotta sulle politiche lavorative, industriali, energetiche e sociali.