A destra di un governo tecnico

Al primo e vero banco di prova con i provvedimenti di bilancio, il Governo Meloni si rivela alla stregua di un qualsiasi governo tecnico. Prima le regole di bilancio (e i vincoli europei), poi le persone. E quel poco che c’è da spendere si spende per alleggerire le tasse a chi può pagarle e per non disturbare chi vive di profitti. Per non dire del rafforzamento della vituperata legge Fornero…

Un anno da Draghi

A dispetto di chi lo definisce keynesiano, Draghi è un fermo sostenitore del verbo thatcheriano, secondo cui la politica non può e non deve scartare di lato rispetto al binario unico disegnato dal mercato: per questo il suo approdo a Palazzo Chigi segna il culmine della interminabile stagione liberista che stiamo vivendo. Le scelte del suo Governo, mese per mese, ne sono la più limpida manifestazione.

Pandemia, welfare e territorio

Il welfare costruito nel nostro Paese nei primi anni ’70 trasformò il sistema dei servizi e mise in primo piano il territorio, inteso come insieme di pratiche condivise. Il liberismo e le privatizzazioni degli ultimi decenni lo hanno smantellato. Oggi occorre ripensarlo e ricostruirlo su basi nuove. La pandemia può farci aprire gli occhi.

Autostrade, privatizzazioni, politica

La vicenda di Autostrade e i suoi deludenti sviluppi hanno svelato i disastri delle privatizzazioni. È sempre più chiaro che privato è bello solo per l’interesse finanziario dei grandi gruppi economici. Ma è improbabile che lo colgano forze politiche dimostratesi in questi anni imprevidenti e subalterne alle lobbies economiche.

Autostrade: la truffa è servita

I termini dell’accordo su Autostrade diventano sempre più chiari. Molti hanno parlato di un “pareggio” in cui il Governo ha avuto una vittoria politica e i Benetton hanno limitato i danni. In realtà è un’operazione finanziaria, nella quale lo Stato investe una quota di ricchezza collettiva, senza alcun vantaggio per l’interesse generale.