Pioveva a Santiago del Cile l’11 settembre 1973

L’11 settembre 1973, il giorno del golpe, quando in Cile svanirono le speranze di democrazia, socialismo e uguaglianza, pioveva a Santiago. Pioveva anche in Spagna il 25 novembre 1998 quando Luis Sepúlveda, ricevette, in esilio, la notizia che la Camera dei Lord di Londra aveva convalidato l’arresto del generale Pinochet. Le sue parole a commento sono anche un’epigrafe di ciò che il golpe fu per i democratici cileni.

1973. Il golpe cileno e il giardino di casa degli Stati Uniti

Negli anni Sessanta nel mondo soffiavano impetuosi venti di cambiamento, alimentati dalla rivoluzione cubana che nel 1959 aveva spodestato il dittatore Fulgenzio Batista e parlava di socialismo, di giustizia sociale, di un mondo diverso e migliore. Il golpe cileno dell’11 settembre 1973 fu una delle reazioni degli Stati Uniti, insofferenti ai cambiamenti in atto in quello che consideravano il proprio “giardino di casa”.

Buon Natale dal Cile

C’è, in questo Natale, una lieta novella che viene dal Cile. L’elezione alla presidenza di Gabriel Boric non è una semplice alternanza di governo. È la fine dell’eredità di Pinochet rimasta fino ad oggi viva anche se scalfita. È, dopo quasi 50 anni, il ritorno della speranza incarnata da Salvador Allende e, con lui, da Gabriela Mistral, da Pablo Neruda, da Violeta Parra.

Il Cile volta pagina

Il 15 e il 16 maggio in Cile si è votato per l’Assemblea costituente e per molti consigli comunali. Sull’onda della mobilitazione popolare, ha vinto la sinistra. Per la prima volta Santiago ha una sindaca comunista. L’eredità di Pinochet è archiviata nonostante il tentativo del presidente Pineira di restaurarla con una pesante repressione.

In ricordo di Luis Sepúlveda

Con Luis Sepúlveda se ne è andata parte di una generazione, un insieme di speranze, illusioni, impegno politico, sconfitte, resistenza. Perché Sepúlveda, oltre che romanziere e poeta capace di fare sognare con i suoi libri indimenticabili, è stato un esempio di coerenza e una memoria storica che non deve smarrirsi.