Gli anni Settanta, autobiografia della nazione

Nella nostra storia gli anni Settanta restano un nervo scoperto. Per liberarli da sé stessi (e ragionarne con le generazioni che non li hanno vissuti) occorrerebbe riflettere su ciò che quegli anni raccontano dell’autobiografia della nazione, della storia novecentesca, ma anche di quella che lambisce il nostro presente.

Quella sera in piazza Fontana

«Secondo te ‒ mi chiese Italo Pietra ‒ chi le ha messe queste bombe?» e aggiunse: «Mi ha telefonato il prefetto, secondo lui sono stati gli anarchici». Cominciava così l’umiliante operazione di copertura dei veri mandanti dell’eccidio, la serie delle indagini manovrate, dei depistaggi, dall’arresto di Valpreda alla morte di Pinelli.