Draghi e “la virtù dell’impresa”

Davanti alla Confindustria plaudente, Draghi esalta “la virtù dell’impresa”, ignora le cause della povertà e della disuguaglianza, tace su licenziamenti e multinazionali e riscrive la storia del Paese rimuovendo le lotte operaie e contadine. La scelta di campo è esplicita. Non è una sorpresa ma, intanto, fuori dall’Eur, il conflitto sociale riprende.