
Pacifismo realistico o corsa alle armi? Dialogando con Gianni Cuperlo
Non ci sono due pacifismi contrapposti, uno “concreto” e uno “profetico”. E l’aumento delle spese militari, che ha subìto un’evidente accelerazione nell’ultimo mese, non avvicina certo la fine della guerra in Ucraina. La pace si persegue solo con una trattativa paziente, affidata all’unico mediatore privo di interessi propri, cioè all’Onu.