
Il sottile confine tra quotidianità e orrore
Le cronache sono piene dell’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa dal partner. L’orrore è sacrosanto ma, paradossalmente, finisce per occultare la quotidianità delle donne, fatta, spesso, oltre che di molestie fisiche e verbali, di ricatti, impliciti o espliciti, non solo nel frivolo mondo del cinema o nella fabbrica con scarsa presenza sindacale, ma anche in contesti “perbene” come studi professionali o Università.