Un 25 aprile a Torino, aspettando il 1° maggio

A Torino, nella fiaccolata del 24 aprile, chi contestava le bandiere della Nato è stato manganellato dalla polizia. È un pessimo segnale per il corteo del 1° maggio. Ma, come denuncia il Coordinamento antifascista, ogni intervento preventivo delle forze dell’ordine teso a impedire allo spezzone sociale del corteo di raggiungere la piazza del comizio conclusivo, come accaduto negli anni scorsi, è illegittimo.

I muscoli del Governo: contro i rave o contro il diritto di manifestare?

Il nuovo Governo esordisce con un decreto legge che introduce il reato di invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, commessa da un numero di persone superiore a cinquanta, allo scopo di organizzare un raduno. È – si dice – una norma anti rave. In realtà è un pesante attacco ai diritti di riunione e di manifestazione di tutti e un’anticipazione delle politiche della destra in relazione al conflitto sociale.

Cosa prevede il decreto sicurezza bis

Dopo la campagna elettorale e le elezioni, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sicurezza bis, ulteriore tappa della filosofia salviniana in tema di migrazioni e di ordine pubblico. Il primo decreto non ha certo modificato in meglio la situazione ma, invece di prenderne atto, si prosegue sulla stessa strada…