George Steiner, ultimo umanista

Il necrologio di un grande intellettuale contemporaneo scritto da un amico che ne ha condiviso momenti di vita e pensieri. Con George Steiner se ne va l’ultimo testimone di un tempo che ha visto l'”impotenza della cultura” di fronte all’orrore di cui è capace l’uomo: “un umanista strenuo che in ogni sua pagina denuncia la fine dell’umanesimo”.

Prendersi cura del mondo

Ne “La grande Russia portatile” (Salani) Paolo Nori racconta, col solito procedimento divagante, le sue esperienze trentennali in Unione Sovietica: un libro in cui tragedia e umorismo si alternano e da cui viene un monito sul rischio che, “tra le braccia della Storia”, finiamo per fare il nostro lavoro al servizio del male “utili e docili come delle vanghe”.