L’imbroglio della meritocrazia

Come segno di modernità e di cambiamento il nuovo Governo ci regala un ministero del merito (oltre che dell’istruzione). Il tutto – dice il neoministro – per valorizzare i talenti e le capacità. È, all’evidenza, un imbroglio ché, al contrario, modellando la società intorno al paradigma del merito non si fa che introdurre una legittimazione morale delle diseguaglianze, spogliandole della loro connotazione sociale di classe.