Solidarietà nazionale contro l’autonomia differenziata: Napoli 17 marzo

Il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata ha avuto il via libera delle Regioni di centrodestra ma, insieme, l’opposizione delle altre Regioni e della Conferenza dei Comuni. Tra questi ultimi la posizione più netta è stata quella del Comune di Napoli che, con un ordine del giorno ad hoc, ha impegnato la Giunta a chiedere il ritiro del disegno di legge e ha indetto una manifestazione di protesta.

Napoli. Questue, panni stesi e nuovi regolamenti

È fatto divieto di «raccogliere questue e di chiedere l’elemosina, causando molestie o disturbo ai passanti». Non siamo in un piccolo Comune leghista ma a Napoli, città un tempo tollerante e solidale, dove la giunta “progressista” si appresta a modificare in questo senso il regolamento comunale. Ma la cosa non fa notizia: anzi “nisciuno se ne importa”.

Il magistrato e le stanze della politica, non riaprite quella porta

Un pubblico ministero si candida a sindaco di Napoli: non viene eletto ma approda in consiglio comunale. Intanto rientra il ruolo e viene assegnato alla Corte d’appello di Campobasso. Scoppia la polemica sull’imparzialità, reale e percepita, del magistrato prestato alla politica. E sono in molti a ritenere che oggi, tra i due ruoli, non possano esserci porte girevoli.

Napoli. Le ombre cinesi del caffè sospeso

Qualcuno, nei vicoli di Napoli, ha tirato giù un paniere e ci ha messo su un cartello per dire che, pure dal balcone, si può essere di aiuto a chi vive per strada. Così dal “caffè sospeso” si è passati alla “spesa sospesa”: un fiume spontaneo di solidarietà. Non occorre attendere la fine della pandemia per creare una società diversa

Selfie

“Selfie”, di Agostino Ferrente, è un film documentario sperimentale, costituito da un susseguirsi di selfie, di autoritratti con cui i due protagonisti, Pietro e Alessandro, raccontano se stessi, i loro obiettivi, la realtà del quartiere Traiano di Napoli e come con essa si rapportano. È il loro film, tenero e allo stesso tempo duro.

Napoli. Piazza Garibaldi e non solo

Anche nel cuore di Napoli le politiche migratorie degli ultimi governi, centrate sul contenimento e sulla gestione dell’emergenza, hanno incrinato la tradizione di accoglienza e fatto emergere, per la prima volta, spinte verso la discriminazione e il rifiuto. Ma qualcosa, dal basso, si muove.